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FP CISL: NESSUN LAVORATORE PERDERA’ UN EURO, MA ORA SERVE UN REGOLAMENTO REGIONALE SUL VALORE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE

Stamani l’incontro tra Sindacato e Assessore Riccardi: sul tavolo la questione delle rar. Dazzara: “Lavoriamo assieme per garantire il personale, i servizi e l’equità all’interno di tutto il comparto sanitario”.

Nessun lavoratore della sanità perderà un solo euro nel 2024: è la rassicurazione incassata dalla Cisl Fp, stamani, durante un incontro tra la categoria cislina e l’assessore Riccardi. E’da giorni che tiene, infatti, banco la questione delle cosiddette RAR, le risorse aggiuntive previste per il personale della sanità del Friuli Venezia Giulia; risorse che attualmente mancano all’appello per gli operatori di Asugi e Burlo Garofalo: si stima, infatti, che per garantire al personale gli stessi livelli retributivi e all’utenza prestazioni assimilabili a quelle dello scorso anno, ci vorrebbero circa 3milioni di euro. E’su questo che la Cisl Fp ha spinto stamani al tavolo con l’assessore Riccardi: per ripristinare le risorse necessarie al buon funzionamento della sanità triestina e goriziana, ma anche per iniziare a lavorare su un regolamento di livello regionale che valorizzi, secondo criteri di equità, alcune prestazioni richieste al personale di tutto il comparto. Semaforo verde dall’assessore, dunque, con la rassicurazione che nessun lavoratore sarà penalizzato.

“Bene che la copertura economica sia garantita per tutto il 2024 – commenta a caldo per la categoria cislina, Romina Dazzara, Fabrizio Oco e Renata Della Ricca – e che si sia scongiurata la penalizzazione del personale e delle attività di Asugi e Burlo; tuttavia ora serve un tavolo immediato per lavorare su un sistema regolamentare che definisca in modo certo, equo e sostenibile, tutte quelle prestazioni dei lavoratori della sanità che vanno ad aggiungersi alla retribuzione vera e propria, ad esempio il richiamo di personale in servizio per assenza dei colleghi o le maggiorazioni dei turni”. Per la Cisl Fp, alla luce della perequazione delle economie fatta dalla Regione in “sostituzione” delle RAR e che ha visto la riduzione netta delle risorse ad Asugi e Burlo, diventa indispensabile ragionare – è questa la richiesta appoggiata sul tavolo dell’assessore – nell’immediato e in prospettiva: nell’immediato con il ripristino, assicurato dall’assessore alla Cisl Fp, delle risorse su Trieste per garantire che l’impegno del personale, al di fuori delle attività ordinarie, venga valorizzato, evitando la fuga di quello che c’è, considerando anche il vincolo che grava su Asugi del tetto di spesa sulle nuove assunzioni di personale. Ragionare in prospettiva, accettando la sfida, significa, invece, mettere delle regole comuni e trasparenti sulle prestazioni del personale extra retribuzione, calcolando il valore delle stesse sulla base di criteri e metodi di valutazione condivisi, conoscibili e meritocratici a livello regionale e basati su un principio di equità, oggi lasciato alla discrezionalità delle varie aziende sanitarie.

 

 

Proroga del #contratto fino al 31.12 per i 69 #OSS di Asugi a tempo determinato Il via libera dall’incontro tro di oggi a #Trieste tra il Prefetto e il direttore sanitario di #ASUGI con la CISL FP Friuli Venezia Giulia

 

Nessun lavoratore della sanità perderà un solo euro nel 2024!